Dal primo marzo, le domande presentate con i vecchi modelli saranno scartate, quelle presentate in data antecedente saranno invece lavorate. Lo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (Pmi) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Lo stesso art. 2, al comma 2, ha previsto la concessione di finanziamenti, entro il 31 dicembre 2016, da parte di banche o società di leasing, aderenti alla Convenzione Mise-Abi-Cdp, a valere su un plafond di provvista, costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti S.p.A. (Cdp).
Con il successivo decreto–legge 24 gennaio 2015, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 33, al comma 1 dell’art. 8, è stata prevista la possibilità di riconoscere i contributi alle PMI anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul predetto plafond di provvista Cdp.
Nel dettaglio, la disciplina della misura prevede il seguente funzionamento:
Sulla materia è poi intervenuto l’art.1, commi 52-57, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017), che ha previsto:
Con circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017 sono state poi definite le modalità di presentazione delle domande di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte dei già citati investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti e, con decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese 16 febbraio 2017, n. 811, è stato fissato il termine del 1 marzo 2017 a partire dal quale le imprese possono presentare domanda per usufruire del menzionato contributo maggiorato.
Con circolare 24 febbraio 2017, n. 17677, in relazione ai contenuti della circolare n. 14036 del 15 febbraio 2017, sono forniti alcuni chiarimenti necessari per la migliore attuazione degli interventi.
Dal 5 ottobre 2016, anche ai fini del rispetto della riservatezza dei soggetti interessati, le informazioni sullo stato dell’iter agevolativo delle singole pratiche sono fornite dal Ministero tramite comunicazioni ufficiali.
A tal fine resta operativa la mail di servizio iai.benistrumentali@mise.gov.it sia per le richieste di carattere generale, che poi troveranno riscontro anche in apposite FAQ, sia per richieste più specifiche riferite alle singole pratiche, che devono essere formulate al medesimo indirizzo dal legale rappresentante della ditta, allegando copia del documento di identità, o copia di una eventuale procura.
Per le richieste di carattere esclusivamente informatico è possibile contattare l’helpdesk:
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